Mark è un tossico. Ha un gruppo di amici. E sono tossici. E sono dei bastardi irriverenti, ladri, lerci ed ogni altro epiteto che si possa trovare. Ma prima di tutto sono drogati, il loro interesse principale è trovare i soldi per procurarsi qualsiasi cosa che possa essere sparata in vena. La storia segue una parabola discendente raccontando le storie dei vari membri del gruppo, con i loro problemi, i loro guai, anche con la legge, e la loro inadeguatezza alla società. Tra furti, risse, tribunali, edifici abbandonati, funerali e tante siringhe la vita di ognuno prende una piega diversa.
Prendete l’orgasmo più bello che avete provato. Moltiplicatelo per mille. Neanche allora ci sarete vicino.
Tratto da un romanzo di Irvine Welsh, Trainspotting racconta senza mezze misure e senza edulcorare niente la vita di un gruppo di ragazzi inglesi impantanati nella droga, ma dal loro punto di vista. Primo e pietra di paragone del genere, è stato spesso criticato per la crudezza delle scene e del racconto, con alcuni momenti che, effettivamente, sono per stomaci forti, per fare un esempio il bagno più sporco d’Inghilterra o la fine del neonato. Se state cercando un film rilassante direi che questo non fa al caso vostro.
Titolo Originale: Trainspotting
Durata: 1 ora e 34 minuti
Sito Ufficiale: trainspotting