Quando il momento sembra essere il più buio. Troviamo Frodo e Sam, con Smeagol che ha ceduto a Gollum ed ora trama alla spella dei due ‘padroni’. Troviamo la compagnia separata, Merry e Pipino, i tre cacciatori, Gandalf. Ma tutto volge ad un ultimo confronto, un’ultima battaglia per la salvezza della Terra di Mezzo. Re Theoden ed i suoi Rohirrim, che andranno in aiuto di Gondor, mentre Aragorn cerca aiuto sul Sentiero dei Morti. Una colossale battaglia di fronte a Minas Tirith, ed il tutto mentre Frodo e Sam arrivano a Cirith Ungol, ed entrano nella terra di Sauron. Epico.
Desti, desti cavalieri di Theoden. Lance saranno scosse, scudi saranno frantumati, un giorno di spade, un giorno rosso prima che sorga il sole!!! Cavalcate ora, cavalcate ora, cavalcate per la rovina e per la fine del mondo! Moorte!! Moooorte!! Mooooooooorte!
Con questo capitolo si conclude la trilogia del Signore degli Anelli. Questa volta l’accento è stato un po’ di più puntato sulle battaglie, sui momenti epici e su tutte le varie trame che si intrecciano sempre di più, sino a concludersi con l’epico finale. Peter Jackson ha glissato su alcuni passi del libro, momenti che erano poco cinematografici e che spesso dovevano essere saltati forzatamente dato che si erano già evitati nei primi due film. Il tutto porta a saltare quasi completamente tutta la parte del ritorno a casa dei nostri eroi, ma può mancare solo a chi ha letto il libro. Tirando le somme, anche se ci sono alcune pecche, il film regge magnificamente le tre ore abbondanti e l’adrenalina sale con gli scontri epici, fra i migliori di sempre. Una nota, per chi prende i DVD/BR, da gustarsi assolutamente per i tre film la versione estesa.
Titolo Originale: The Lord of the Rings – The Return of the King
Durata: 3 ore e 21 minuti
Sito Ufficiale: lordoftherings.net