Che dire. Quentin Tarantino. La storia alla base è semplice. Vendetta. L’unica sopravvissuta di una famiglia di ebrei sterminata dalle SS diventa proiezionista in un cinema. Nel quale arriverà Hitler. Ed ecco che la ragazza decide di attuare la sua vendetta verso i nazisti, con un attentato al Fuhrer. Ma, contemporaneamente, una squadra di americani che hanno deciso di farla pagare ai nazisti con la loro solita moneta, cioè dolore, crudeltà e terrore, decide di fare un attentato ad Hitler. Nel solito cinema.
Ogni uomo sotto di me dovrà portarmi almeno cento scalpi di nazisti… E io voglio i miei scalpi!
Al solito Quentin Tarantino firma dei lavori particolari, che non tutti possono apprezzare. In questo film un nutrito gruppo di attori, capeggiati da Brad Pitt, rende molto bene, riscrivendola, una parte di storia. L’attentato ad Hitler. Non viene, in questo caso, ordito da altri tedeschi, ma da due squadre, quella comandata dal tenente Aldo Raine, e quella formata da una sola persona, Shosanna, unica sopravvissuta alla strage della propria famiglia da parte delle SS. Il film è in certi momenti un po’ lento e le due ore e quaranta si fanno sentire, ma certe scene risvegliano subito l’interesse dello spettatore. Chi ama Tarantino non può non apprezzare questo film, un film che è ambientato in una Francia, occupata dai tedeschi, sfinita dalla guerra, ma non è un film di guerra.
Titolo Originale: Inglourious Basterds
Durata: 2 ore e 33 minuti
Sito Ufficiale: inglourious-basterds