Londra, Inghilterra, futuro. Il regime è diventato totalitario, il controllo dell’informazione e delle persone totale. Ogni notte il coprifuoco, polizia segreta, la ‘Voce di Londra’, Prothero, un mezzobusto che racconta la versione del regime, Suttler che è il nuovo dittatore. In questo paese strozzato dalla paura appare una nuova figura. Un anarchico, che si fa chiamare semplicemente V, e che indossata la maschera di Guy Fawkes, insurrezionalista del 1600, semina scompiglio nel nuovo regime con attacchi ed attentati. Sulla strada di V appare Evey, orfana, che odia il regime per averle distrutto la famiglia. E la prende sotto il suo mantello, proteggendola ed intrecciando con lei un rapporto complicato. Intanto V continua con i suoi attacchi al regime.
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In una ambientazione che ricorda 1984 di Orwell si muove V, una splendida interpretazione di Hugo Weaving che riesce ad essere incredibilmente espressivo nonostante non si tolga mai la maschera. Il film è la piuttosto fedele trasposizione di un altro fumetto capolavoro, scritto da Alan Moore e disegnato da David Lloyd. Una lunga storia che è una critica ai regimi totalitari, con i loro intrighi, il controllo dell’informazione ed i sotterfugi utilizzati. Lo stesso partito al potere, il Norsefire, ha organizzato attentati terroristici solo per sfruttare la paura degli elettori e spingere la Gran Bretagna verso una dittatura. Molto belle le scene in cui Evey si trova prigioniera ed imperdibili i monologhi di V. Fantastico.
Titolo Originale: V for Vendetta
Durata: 2 ore e 12 minuti
Sito Ufficiale: vforvendetta