Il detective David Mills si fa trasferire, con la bella moglie Tracy e due cani, per andare ad affiancare e presto sostituire il detective William Sommerset, che è a un paio di settimane dalla pensione. Purtroppo, appena arrivato, incappa in un caso di quelli importanti. Un omicidio di un uomo oscenamente obeso che viene ucciso facendolo letteralmente ammazzarsi di cibo. Dietro il frigo viene scoperta la parla ‘gola’. Iniziano le indagini, ed il giorno dopo un avvocato di dubbia fama viene ritrovato morto, dissanguato dopo essere stato costretto a mutilarsi. Nel suo ufficio, scritta con il sangue, la parola ‘avarizia’. Da qui si capisce che il tutto è organizzato da un serial killer che uccide seguendo i sette vizi capitali, e che quindi ci saranno altri cinque omicidi. La discesa nella mente di assassino intelligente, spietato e malato.
Che male c’è a provare piacere a svolgere il proprio lavoro, per quanto mi riguarda non posso negare che mi dia piacere ritorcere ogni peccato contro il peccatore.
David Fincher dirige questo film che ha riscosso un successo inaspettato. Ottima la sceneggiatura e l’interpretazione dei quattro attori principali. Di un film come questo non si può parlare troppo, per non togliere a chi lo ha già visto la suspense che questo film crea, l’attesa per la messa in scena del prossimo omicidio, il comprendere la mente del killer. Una grande interpretazione per gli attori, in particolare Pitt, con solo qualche momento meno convincente. Nel complesso un film drammatico ed intenso, in cui lo spettatore si trova ansioso ad attendere la prossima mossa. Sicuramente da vedere, anche chi non ha familiarità con il Paradiso Perduto di Milton. Imperdibile.
Titolo Originale: Seven
Durata: 2 ore e 7 minuti