Un magistrale Kevin Costner per un film di azione, divertimento e buoni sentimenti. Forse il miglior film sul personaggio, fin troppo sfruttato, di Robin Hood. Con Morgan Freeman, Mary Elizabeth Mastrantonio, Christian Slater e il bel cameo di Sean Connery il film aveva tutto il cast necessario. Ed il regista ha saputo rendere bene, senza andare ad invischiarsi in confronti con altre produzione, un personaggio che è leggenda. Il film è ricco di duelli, quasi al livello di quelli di Errol Flynn, momenti divertenti, sfide e peripezie. Ed i buoni sentimenti, con Robin Hood, non possono mancare. Le gag con lo sceriffo sono le migliori, e fanno ritornare alla mente il Robin Hood della Disney.
– Che cosa vuol dire Azeem? – Grande essere. – Te lo sei dato da solo questo nome?
Kevin Costner, anche se non proprio in formissima fisicamente, è stato bravo ad interpretare Robin. Scappato dalla Terra Santa, dove era prigioniero, torna in Inghilterra con un amico, Azeem, al quale ha salvato la vita e che ora deve risarcire il debito. Tornato a casa trova il padre ucciso, i beni di famiglia confiscati ed il suo nome distrutto dallo sceriffo di Nottingham. Si unisce ad una banda di ladri che si è nascosta nella foresta di Sherwood ed inizia a ‘rubare ai ricchi per dare ai poveri’. Gli scontri con lo sceriffo sono vari ed includono furti, rapimenti, esecuzioni, salvataggi e duelli. Un film sempre ricco e che non annoia. Ottimo il cast, solo Lady Marion è un po’ sotto tono.
Titolo Originale: Robin Hood: Prince of Thieves
Durata: 2 ore e 23 minuti