Siamo nel 2035, ed il mondo è stato colpito da un virus, che ha sterminato la razza umana e ha reso la superficie del pianeta invivibile. Gli esseri umani vivono ora sotto terra, ed usano i carcerati per le pericolose esplorazioni della superficie. Uno di questi è James Cole, un detenuto particolarmente sveglio, viene scelto per una missione speciale. Tornare indietro nel tempo per recuperare le informazioni sulla catastrofe che si è abbattuta sull’uomo e, se possibile, cambiare il passato per fermare la propagazione del virus. Ma verrà mandato indietro più volte in date errate, finendo in manicomio, nei bassifondi, ecc.
Voglio che il mio futuro rimanga un mistero.
Bruce Willis ci regala un’ottima interpretazione, così come il matto schizzato di Brad Pitt. Il futuro è catastrofico, il passato ostile. Questo film ci regala ottime scene per regia e fotografia, una visione del futuro malato causato da un genere umano malato, che da origine ad un nuovo genere umano malato. Detenuti schiavi, lavaggio del cervello costante, certe scene ricordano la riabilitazione in Arancia Meccanica. Ci sono momenti di confusione nello sviluppo della trama, ed i continui flash back di Cole bambino, la visione del futuro e di tre diversi momenti del passato non aiutano, ma intrigano, e le interpretazioni del cast, con colpi di scena, momenti di azione e di introspezione dei personaggi lo rendono decisamente valido. Da vedere.
Titolo Originale: Twelve Monkeys
Durata: 2 ore e 9 minuti