Siamo a Detroit, inizio del millennio. Jimmy è un rapper, ma è bianco, in un mondo dove il razzismo funziona al contrario. Vorrebbe diventare un famoso rapper, sfondare sulla scena delle sfide di freestyle per poi avere la visibilità e farsi produrre un disco, ma le difficoltà non sono poche. Intanto siamo in una zona degradata, Jimmy, per gli amici Rabbit lavora in fabbrica a turni, ha una famiglia disastrata, vive solo con la madre in una roulotte e lei non fa altro che tentare la fortuna con il bingo, mentre intrattiene una relazione con uno dell’età del figlio. Rabbit però ha un problema, ogni volta che sale sul palco si blocca, mentre riesce ottimamente fuori, con gli amici o sul lavoro. Solo alla fine del film, dopo che gli sono accadute molte cose ed ha un po’ modificato il modo di vedere il mondo, riesce a rappare e partecipa alla sfida di freestyle, vincendo pian piano diversi incontri. Un Eminem quasi biografico.
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