Siamo a Detroit, inizio del millennio. Jimmy è un rapper, ma è bianco, in un mondo dove il razzismo funziona al contrario. Vorrebbe diventare un famoso rapper, sfondare sulla scena delle sfide di freestyle per poi avere la visibilità e farsi produrre un disco, ma le difficoltà non sono poche. Intanto siamo in una zona degradata, Jimmy, per gli amici Rabbit lavora in fabbrica a turni, ha una famiglia disastrata, vive solo con la madre in una roulotte e lei non fa altro che tentare la fortuna con il bingo, mentre intrattiene una relazione con uno dell’età del figlio. Rabbit però ha un problema, ogni volta che sale sul palco si blocca, mentre riesce ottimamente fuori, con gli amici o sul lavoro. Solo alla fine del film, dopo che gli sono accadute molte cose ed ha un po’ modificato il modo di vedere il mondo, riesce a rappare e partecipa alla sfida di freestyle, vincendo pian piano diversi incontri. Un Eminem quasi biografico.
Bello butta quella merda bro, o va a finire che ammazzi qualcuno!
Il film è un po’ una sorpresa. Si pensava che fosse il solito film per fare pubblicità al cantante, non che Eminem ne abbia bisogno, ma si sa, bisogna sempre far girare la ruota. Invece la storia, anche se un po’ scialba, è ben raccontata, e l’interpretazione del rapper è convincente. Al cast aggiungiamo una magnifica mamma che è Kim Basinger, quasi cinquantenne ma con ancora molto da dire, ed un corollario di attori, in particolare gli amici e gli avversari di Rabbit, per non dimenticare la brava Brittany Murphy, che rendono credibile e ben disegnato il mondo del rap dilettantesco, quello di chi cerca di sfondare per lasciarsi alle spalle le brutture del quartiere in cui è nato. Il film non è un musical, anche se ci sono diverse scene cantate, ovviamente, ma rimane in piacevole equilibrio e si lascia vedere anche da chi non è un fan del protagonista o del rap in genere. Da non perdere in DVD il backstage della sfida rap finale.
Titolo Originale: 8 Mile
Durata: 1 ora e 45 minuti
Sito Ufficiale: 8-mile