Forrest Gump è un bambino che vive solo con la madre. Non è esattamente una cima, con un QI da borderline, ma compensa con un grande cuore ed enorme generosità. Il film racconta tutta la storia di Forrest, di come da bambino venga schernito da tutti, tranne che da Jenny, unico amore della sua vita, seguendo tutta la sua vita, varia ed avventurosa come non ci si potrebbe immaginare. Troviamo Forrest in vari momenti della sua vita. Da bambino, adolescente al college, servizio militare, Vietnam, ed ancora, a guerra finita, lo ritroviamo alle prese con la vita normale, con il lavoro, con la fortuna e, in momenti diversi, con il suo unico amore, Jenny. Con grandi comprimari nella sua vita come la madre, il simpatico e semplice Bubba, il tenente Dan, la storia prosegue sognante. Un capolavoro di amore e generosità.
Mamma diceva sempre: la vita è uguale a una scatola di cioccolatini, non sai mai quello che ti capita!
A volte gli Oscar sono dati un po’ a caso, o peggio, ma questa volta Forrest Gump ha giustamente portato a casa 13 nomination e 6 Oscar, fra cui miglior regia, film, attore e sceneggiatura. E il film li merita tutti. La grande interpretazione di Forrest fatta da Tom Hanks, che ci ha abituato e ci abituerà ad altri lavori del genere, e la fantastica regia creano un sapore di fiaba moderna per questo film. La storia che inizia su una panchina, dove il Forrest adulto parla con chi aspetta l’autobus e inizia a raccontare della sua vita, è la storia, se vogliamo tipicamente americana, di come si possa passare da una situazione brutta alla realizzazione di un sogno. La vita di Forrest è narrata, anche con l’aiuto di una gran bella colonna sonora, per più di due ore fra momenti comici, direi esilaranti, fra percorsi e personaggi storici, da bambino si vede che affitta la stanza a Elvis e da adulto incontra il Presidente, e momenti di grande romanticismo e generosità, come la sua storia con Jenny o il rapporto con il tenente Dan. Sicuramente da vedere.
Titolo Originale: Forrest Gump
Durata: 2 ore e 22 minuti