Due ragazzi americani sono in vacanza in europa con il treno. Incontrano un islandese, Oli, con cui fanno gruppo e vanno ad Amsterdam. Da qui passano in Slovachia, dove alloggiano in un ostello vicino a Bratislava, famoso per essere frequentato da belle ragazze disponibili. Le voci sono vere, tanto che devono dividere la stanza con due belle e disinibite fanciulle. Dopo la prima notte si accorgono che Oli è sparito, all’ostello dicono che ha pagato e se ne è andato. Da qui la storia prende tutta un’altra piega. Uno dei due cade vittima di un gruppo che rapisce persone per farle torturare ed uccidere da ricchi annoiati che cercano adrenalina. L’altro scopre che, all’interno di una vecchia fabbrica abbandonata, il suo amico è stato seviziato ed ucciso. Lui ora dovrà sfuggire alla solita sorte.
C’è un posto dove le tue fantasie più malate sono possibili, dove puoi sperimentare tutto quello che desideri, dove puoi torturare, punire o uccidere. Pagando.
Eli Roth alla regia e Quentin Tarantino come produttore, per un film horror e splatter, con una prima parte ben condita di sesso. Il film ha fatto molto parlare di se all’uscita, per la sua cruda rappresentazione delle torture. Il film non ha una grande storia, tutto sembra più orientato a far arrivare i ragazzi nelle mani dei loro aguzzini che altro. Si divide praticamente in due parti. Un insieme si scene sexy e di nudo nella prima parte, un vasta rappresentazione di torture e malvagità tipiche della razza umana nella seconda. Consigliato fino ad un certo punto, solo per gli amanti del genere horror o splatter. All’uscita in alcuni cinema distribuivano i sacchetti per il vomito. Agli stomaci deboli farebbero comodo anche a casa.
Titolo Originale: Hostel
Durata: 1 ore e 30 minuti
Sito Ufficiale: hostelfilm.com